Rettorica d'Aristotile fatta in lingua toscana

Title

Rettorica d'Aristotile fatta in lingua toscana

Description

Paper; miscellaneous; mm. 130_190; ff. 2, [4], 574, [4], 2. The manuscript contains extracts from several works, including Caro's Rettorica.

Creator

Contributor

Type

Prose

Identifier

Is Referenced By

Iter II, 599b-600a.

Manuscript ID

75

Foliation

ff. 492r-537r

Seen

Yes

Genre

Branch of philosophy

Internal description

<492r> Cose cavate dal primo libro della rettorica d'Arist. tradotta dal Caro. <inc> Ma perché è manifesto che questa facoltà, quanto a quel che appartiene a l'arte, consiste ne la pruova et la pruova è una sorte di dimostratione, perché allhora massimamente crediamo, quando pensiamo che la cosa ci sia dimostrata, et la dimostratione Rethorica è l'entimema, i quale assolutamente parlando, è principalissimo di tutte le pruove. <500r> <expl> Solone scrisse in una sua elegia “Saluta il biancho Critia, et da mia parte / dilli, ascolta a tuo padre”.

<508r> Cose cavate dal libro terzo della Rittorica d'Arist. tradotta dal Caro. <inc> I nomi delle cose non sono altro che una rappresentatione d'esse et la voce è sopra tutte l'altre parti attissima rappresentatrice d'ogni cosa. <537r> <expl> Nei proemii dunque si deve proporre solamente la materia di che si dice.

Record last updated

08/03/2013

Record last updated by

Eugenio Refini

Collection

Citation

Eugenio Refini, ‘Rettorica d'Aristotile fatta in lingua toscana’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4311> [accessed 24 November 2024]