Poetica d'Aristotile parafrasata e comentata
Title
Poetica d'Aristotile parafrasata e comentata
Description
Relevant unit: ff. 25r-28v, mm. 210_300.
Creator
Contributor
Type
Prose
Identifier
Is Referenced By
IMBI 8: 136.
Shelfmark
Manuscript ID
107
Foliation
ff. 25r-28v
Seen
Yes
Branch of philosophy
Internal description
<24r> <by a later hand> VII. Sopra la Poetica d'Aristotile Annot. D'un Anon.
<25r-26v> Degl'interpreti di questo libro della poetica. <inc> Averroè primo di tutti quelli interpreti della Poetica, che a nostri tempi sono pervenuti, fece intorno a esso una breve Parafrasi, nella quale come che pure alcune buone considerationi si ritruovino, tuttavia per la diversità e lontananza de costumi, che tra greco havea, e tra gli arabi, poca notitia havendone, pochissima ne poté dare altrui. <expl> Scendo, quantunque timido, in quello campo, più con accesa volontà che con isperanza o vigore, disideroso che avanti che venirmi gloria per false opinioni, sieno i miei difetti discretamente da savio giudice gastigati. <same text in ms. II.II.11, 371r-372v>
<26r-27v> <fragment> <inc> non mi sé però mai potuto tor dell'animo interamente. Direi che Aristotile, questo libro conponesse avanti a quelli di Retorica allora che giovane essendo più si dilettava di poesia. <27v> <expl> come parlando quivi delle maniere del poema Arist. possa esser vero, che del poema in universale vi si parli. Nella seconda parte di due maniere speciali si favella, nella terza...
<25r-26v> Degl'interpreti di questo libro della poetica. <inc> Averroè primo di tutti quelli interpreti della Poetica, che a nostri tempi sono pervenuti, fece intorno a esso una breve Parafrasi, nella quale come che pure alcune buone considerationi si ritruovino, tuttavia per la diversità e lontananza de costumi, che tra greco havea, e tra gli arabi, poca notitia havendone, pochissima ne poté dare altrui. <expl> Scendo, quantunque timido, in quello campo, più con accesa volontà che con isperanza o vigore, disideroso che avanti che venirmi gloria per false opinioni, sieno i miei difetti discretamente da savio giudice gastigati. <same text in ms. II.II.11, 371r-372v>
<26r-27v> <fragment> <inc> non mi sé però mai potuto tor dell'animo interamente. Direi che Aristotile, questo libro conponesse avanti a quelli di Retorica allora che giovane essendo più si dilettava di poesia. <27v> <expl> come parlando quivi delle maniere del poema Arist. possa esser vero, che del poema in universale vi si parli. Nella seconda parte di due maniere speciali si favella, nella terza...
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Poetica d'Aristotile parafrasata e comentata’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4343> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4343> [accessed 21 November 2024]