Vita di Aristotile [anonymous transl.]
Title
Vita di Aristotile [anonymous transl.]
Description
Paper; misc. by a single hand; ff. I, 96, I; mm. 271_195.
Creator
Contributor
Type
Prose
Identifier
Is Referenced By
Iter II, 489b.
Shelfmark
Manuscript ID
186
Foliation
f. 94v
Seen
Yes
Internal description
<94v> <text> Aristotile philosopho fu da Stagira. Il padre hebbe nome Nicomacho per continua successione descendente da Machaone figliuolo di Esculapio, et fu medico di Aminta Re di Macedonia et padre di Philippo. La madre di lui ancora fu nobile et chiamossi Phestiade. Allevossi Aristot. nella sua fanciullezza in Macedonia et poi fu mandato a studio in Athene et in xvii cominciò a udir Plato: et perserverò xx anni auditor della sua disciplina. Fu poi precettor d'Alessandro Magno circa x anni perché andando egli a guerreggiare in Asia, Arist. se ne ritornò in Athene dove cominciò a far copia di sé nel Liceo ch'era la scuola sua, tenendo in quel tempo Senocrate l'Academia et le più volte insegnava passeggiandom là onde egli co' i suoi seguaci furon chiamati Peripatetici, però dicono alcuni che quella parte della scuola dove insegnava si chiamava Peripato, perché era un luogo da passeggiare, come ancora gli Academici e Stoici presero il nome dal luogo. Non hebbe Aristotele molto bella presenza, et scomparivangli assai gl'occhi piccoli et le gambe sottili, ma si aiutava con l'andare attillato et politamente vestito. Honestissimi et gravi furono i suoi costumi accompagnati da modestia civile. Le facultà sue furono grandi assai, sì per la paterna heredità come per gli molti doni che i Re gli fecero. Hebbe due moglie, Phitaide et Herpilide della quale hebbe Nicomacho suo figliuolo a chi intitolò i libri dell'Ethica et una figliuola maritata a Nicanore, et elessesi Theophrasto suo discepolo per genero nel testamento quando che fosse intervenuto alcun sinistro per caso a Nicanore per lo quale la sua figliuola s'havesse havuto a rimaritare. Ottenne Aristotele da Philippo che fosse redificata Stagira sua patria, et per questo i suoi cittadini ordinarono feste et giuochi in honore di lui che si chiamarono Aristoteli. Poi venne in disgratia di Alessandro per causa di Calisthene ch'egli haveva fatto ammazzare, non dimeno scappato da quella furia venne fino al tempo d'Antipatro che dopo la morte d'Alessandro fu re di Macedonia . In alcune cose Arist. fu di parer diverso a Platone, mentr'era in vita come quello c'havea trovato materia probabile da contrastare et per questo Arist. fu più avvertito nello insegnare, non ponendosi a trattar cosa veruna ch'egli non possa provare. Per invidia poi egli fu accusato et chiamato in giudicio, et apparecchiavasi alla difesa, ma temendo della potenza et odio de gli suoi avversarii fuggissi in Chalcide città di Negroponte, ove ancora si morì in età di Lxiii anni. Lasciò molti discepoli suoi philosophi eccellentissimi et perché insieme ridusse quasi in un corpo tutte le discipline che inanzi a lui erano variamente disperse, se gli tiene un obbligo grande e dicesi che lasciò più di 300 libri de quali rispetto alla moltitudine pochi ve ne sono hoggi, ma questi sono in riputatione grandissima conservati. Il fine.
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Vita di Aristotile [anonymous transl.]’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4422> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4422> [accessed 21 November 2024]