Discorso sopra la Annotationi di Alessandro Piccolomini
Title
Discorso sopra la Annotationi di Alessandro Piccolomini
Creator
Date
1575-1600
Contributor
Type
Prose
Identifier
Date Submitted
30/07/2012
Audience
Shelfmark
Manuscript ID
212
Foliation
239-252 p.
Seen
Yes
Genre
Branch of philosophy
Internal description
<239> Parere / sopra i commentari / del S.r. Alessandro Piccolomini / nella Poetica d'Aristotele // Discorso degl'Accademici Alterati / All'Ill.ma et ecc.ma Sig.re Leonora di Toledo / de Medici / Nella detta Accademia / Chiamata l'Ardente.
<241> <inc> Erasi inteso da noi, che m. Alessandro Piccolomini havea mandato fuora le sue annotationi sopra la Poetica d'Aristotele, le quali per la dottrina dell'Autore, e per esser uscite dopo tanti altri comenti d'huomini famosi, desideravamo di vedere, quando V.E. ci commise, per il nostro Desioso, che noi le dicessimo liberamente il nostro parere, per lo che, havendole noi di poi vedute e lette, come che e' non sia nostro costume il far giuditio d'altri scritti che de nostri, tuttavolta per compiacere alla sua dimanda, le diciamo haverle trovate in molte parti corrispondenti al concetto che s'haveva di questo autore, per molti discorsi che egli per entro vi ha sparsi, e per molte sue proprie spositioni. <252> <expl> ma per brevità le lasciaremo, tenendo per costante ch'ella sia per attribuir tutto ciò che s'è detto più al desiderio che tenghiamo d'ubidire a lei, che a vaghezza di giudicare li scritti altrui, e d'un tal huomo massimamente, il quale per molti rispetti è da noi e da ciascuno amatore delle lettere merita d'essere honorato e riverito.
<241> <inc> Erasi inteso da noi, che m. Alessandro Piccolomini havea mandato fuora le sue annotationi sopra la Poetica d'Aristotele, le quali per la dottrina dell'Autore, e per esser uscite dopo tanti altri comenti d'huomini famosi, desideravamo di vedere, quando V.E. ci commise, per il nostro Desioso, che noi le dicessimo liberamente il nostro parere, per lo che, havendole noi di poi vedute e lette, come che e' non sia nostro costume il far giuditio d'altri scritti che de nostri, tuttavolta per compiacere alla sua dimanda, le diciamo haverle trovate in molte parti corrispondenti al concetto che s'haveva di questo autore, per molti discorsi che egli per entro vi ha sparsi, e per molte sue proprie spositioni. <252> <expl> ma per brevità le lasciaremo, tenendo per costante ch'ella sia per attribuir tutto ciò che s'è detto più al desiderio che tenghiamo d'ubidire a lei, che a vaghezza di giudicare li scritti altrui, e d'un tal huomo massimamente, il quale per molti rispetti è da noi e da ciascuno amatore delle lettere merita d'essere honorato e riverito.
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Discorso sopra la Annotationi di Alessandro Piccolomini’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4448> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4448> [accessed 21 November 2024]