Discorso sopra la prima propositione de i libri d'Aristotile che trattano de i costumi
Title
Discorso sopra la prima propositione de i libri d'Aristotile che trattano de i costumi
Description
4°. a4, A-C4. ff. 16: [4], 11, [1]. Dedication in roman; text and other paratextual elements in italics. 150×123 mm.
Creator
Publisher
Date
1578
Contributor
Type
Prose
Identifier
Alternative Title
Spatial Coverage
Audience
Edition ID
29
Genre
Copy seen
London, BL, 520.d.8.(2.)
Title page
DISCORSO / Del Sig. Francesco Maria / Vialardi, / Fatto all'Academia di Sauona, / sopra la prima propositione / de i libri d'aristotile, / che trattano de i costumi. / [mark with motto: virtus securitatem parit] / Con licenza de' Superiori. / IN PARMA, M D LXXVIII. / Appresso Seth Vioto.
Paratextual elements
1. epistle to Felice Paciotto (Parma, January 21st 1578), ff. a iir-v;
2. sonnet by Hieronimo Alessandrini to the author (inc. 'Quel, che la turba errante in tutto sprezza'), f. [a iii]r.
2. sonnet by Hieronimo Alessandrini to the author (inc. 'Quel, che la turba errante in tutto sprezza'), f. [a iii]r.
Internal description
<a iir-v> AL MOLTO MAG. SIG.R OSS.MO / IL SIG. FELICE PACIOTTO / GENTIL'HVOMO / VRBINATE / F.M. VIALARDI. <inc> La fama delle rare virtù di V.S. sparsa per lo stato di Savoia, quando appresso quel serenissimo Gran Duca mio signore con altri gentil'huomini di lui, ella hebbe titolo di Reformatore de lo studio, e nota in particolare nella mia patria di Vercelli; dov'ella fece con molta eloquenza l'oratione dell'essequie celebrate per il christianissimo re Francesco II alla presenza delle loro altezze, e di molti ambasciatori; destà in me un grandissimo desiderio di conoscerla, et d'honorarla. <expl> poi che lo feci in angustia di tempo, nel corso del viaggio, et con animo (posso dire) non quieto; assicurandomi ch'ella non sia per guardare all'imperfettione di questo mio componimento; ma più tosto al buon'animo mio, et alla giustissima cagione, che m'ha mosso a darlo fuori. Et altro non m'occorrendo a dirle, qui per hora finisco, pregandole dal Sig. Iddio felicità. Di Parma, il xxi di Gen. mdlxxviii.
<[a iii]r> DEL SIG. HIERONIMO / alessandrini, / Detto l'Ascoso, / Nell'Academia de i SS. Innominati di Parma, / al sig. f.m. vialardi. <sonnet> <inc> Quel, che la turba errante in tutto sprezza.
<[a iiii]r> Errori ne l stampare.
<1r> discorso / DEL SIG. FRANCESCO MARIA / vialardi, / fatto all'academia di / savona. / Sopra la prima propositione de i libri d'Arist. / che trattano de i costumi. <inc> L'antico Aristippo amator de la virtù, dopo una lunga navigatione da lui passata con gravissimo pericolo, fece naufragio: et ignudo, e in molta fame gittato a terra, vidde quivi segnate ne l'arena molte figure mathematiche, per le quali conobbe d'essere arrivato in parte, dove ne i suoi bisogni poteva sperare d'essere (come fu) sovvenuto da quegli habitatori. <11r-v> <expl> come scrisse dell'Idea della sapientia Antisthene, quando disse,
<[a iii]r> DEL SIG. HIERONIMO / alessandrini, / Detto l'Ascoso, / Nell'Academia de i SS. Innominati di Parma, / al sig. f.m. vialardi. <sonnet> <inc> Quel, che la turba errante in tutto sprezza.
<[a iiii]r> Errori ne l stampare.
<1r> discorso / DEL SIG. FRANCESCO MARIA / vialardi, / fatto all'academia di / savona. / Sopra la prima propositione de i libri d'Arist. / che trattano de i costumi. <inc> L'antico Aristippo amator de la virtù, dopo una lunga navigatione da lui passata con gravissimo pericolo, fece naufragio: et ignudo, e in molta fame gittato a terra, vidde quivi segnate ne l'arena molte figure mathematiche, per le quali conobbe d'essere arrivato in parte, dove ne i suoi bisogni poteva sperare d'essere (come fu) sovvenuto da quegli habitatori. <11r-v> <expl> come scrisse dell'Idea della sapientia Antisthene, quando disse,
che se bene questa, ch'è Iddio, non si può conseguire (cioè nella via della natura) pure ciascuno è tanto più felice, quanto più a lei s'approssima, o s'avvicina. Resta dunque, che per acquistarla per nostro sommo bene, ricorriamo alla Divina Gratia, la quale ce la può, e ce la vuol concedere, s'a lei ci faremo incontro con ogni affetto del nostro core, operando il bene.
Online references
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Discorso sopra la prima propositione de i libri d'Aristotile che trattano de i costumi’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4477> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4477> [accessed 21 November 2024]