Discorsi sopra i due libri della generatione et corruttione d'Aristotele.
Title
Discorsi sopra i due libri della generatione et corruttione d'Aristotele.
Description
[...] ff. 236: [12 ff.], 446 pp., [1]. Text and printed marginalia in italics. 180×240 mm.
Creator
Publisher
Date
1579
Contributor
Relation
Type
Prose
Identifier
Spatial Coverage
Audience
Edition ID
31
Copy seen
London, BL, 714.h.5
Title page
discorsi del clarissimo sig. / FRANCESCO VENIERO / patritio veneto / sopra i dve libri / Della Generatione, & Corruttione / d'aristotele, / Con diuersi Dubbi, Questioni, & lor Risolutioni, / appartenenti alla materia istessa. / divisi in qvattro libri. / Con le sue Tauole copiosissime. / con privilegio. // in venetia, M D L XXIX. / [line] / Presso a Francesco Ziletti.
Paratextual elements
1. epistle by Aldo Manuzio to Filippo Mocenigo, archbishop of Cipro (Venice, November 1st 1578), ff. a2r-v;
2. index of chapters, ff. [a iii]r-[a iiii]v;
3. index of authors mentioned in the book, f. [a iiii]v;
4. index of notabilia, ff. *r-[**]r.
2. index of chapters, ff. [a iii]r-[a iiii]v;
3. index of authors mentioned in the book, f. [a iiii]v;
4. index of notabilia, ff. *r-[**]r.
Notes
Other copy seen: London, BL, 30.h.3.
Internal description
<a2r-v> ALL'ILLVSTRISS. / et reverendissimo / monsig. filippo mocenigo, / arcivescovo di cipri. // Aldo Manutio. <inc> La molta stima, ch'io veggio esser fatta da tutti i buoni, et giudiciosi della bontà, et valore di V.S. illustriss. m'ha già gran tempo acceso di desiderio d'inchinarmele presentialmente. Al quale perch'io non ho mai ardito di sodisfare, dubitando, per la riverenza da me portatale, d'interromper gli alti suoi pensieri, tutto ch'io sappia, quanto ella è cortese. <expl> Né si conveniva porgere alla sua singolar dottrina opera men perfetta, et men pretiosa. La quale accogliendo ella con lieta fronte, gradirà l'humil riverenza ch'io le fo con l'animo, et di quel luogo nella sua gratia mi degnerà, nel quale io bramo, et spero, d'esser posto dalla sua molta benignità. Con che facendo fine, le prego da N.S. Dio compiuta felicità. Di Venetia, il primo di Novembre. M.D.LXXVIII.
<[a iii]r-[a iiii]v> Tauola de' Capitoli, contenuti nel / presente volume.
<[a iiii]v> tavola de gli auttori / citati nel presente volume.
<*r-[**]r> TAVOLA DELLE COSE / notabili, / contenvte nel presente volvme.
<p. 1> IL PRIMO LIBRO / de' discorsi / del clarissimo signor / francesco veniero, / patritio veneto, / Sopra i due libri della Generatione, & / Corruttione d'Aristotele. / prohemio. / <inc> Colui, che con infinita providenza eternamente move, et regge l'universo, volendo condurre ogni cosa al suo ultimo fine, et alla propria perfettione, diede una particolar potenza ciascuna, da potervi secondo la sua intentione pervenire. <p. 107> <expl> Al secondo dubbio brevemente si risponde, che gli è vero, che qualche volta alcuna parte del vivente non si nutrisce, et ciò occorre per qualche impedimento di malatia, che non lo lascia nutrire: ma quando vien detto, che ciascuna parte del vivente cresce, s'intende, quando quelle non siano inferme, et impedite. Et questo sarà il fine del presente libro.
<p. [108]> IL SECONDO LIBRO / de' discorsi / del clarissimo signor / francesco veniero, / patritio veneto, / Sopra i due libri della Generatione, & / Corruttione d'Aristotele. / Del Tatto. / Cap. I. <inc> Essendosi ragionato nel precedente libro così in generale della generatione, et corruttione, ragionevol cosa è, che di esse se ne discorra, et se ne parli alquanto particolarmente, et più perfettamente si dichiari la natura loro, et la sostanza di quelle; ma ciò non si potrà far già bene, se prima noi non trattiamo di certe cose, che son congiunte, et vanno innanzi ad essa generatione, et corruttione. <p. 214> <expl> Da tutte queste cose dette fin qui, si può conoscere non esse distrutte con cotai risposte le ragioni, che si sono allegate, per provare, che i mostri siano secondo l'intentione della natura, et non fatti a caso. Et fin qui basta sopra tal materia, ponendo fine a questo secondo libro.
<p. 215> IL TERZO LIBRO / de' discorsi / del clarissimo signor / francesco veniero, / patritio veneto, / Sopra i due libri della Generatione, & / Corruttione d'Aristotele. / Che la materia prima sia necessaria alla tramutatione, et generatione delle cose, et sia cosa sostantiale ingenerabile et incorruttibile, et non sia da sé et per sua natura propria in atto esistente. <inc> Essendo la materia prima quella, della quale si generano tutte le cose di questo inferior mondo, et quella, ove l'esser di ciascuna mutatione si ritrova, et ove i contrarii si appoggiano, et si sostentano, et quella che è il primo principio materiale de gli elementi, et commune a tutte le cose generabili, et corruttibili: è cosa ben fatta, et
<[a iii]r-[a iiii]v> Tauola de' Capitoli, contenuti nel / presente volume.
<[a iiii]v> tavola de gli auttori / citati nel presente volume.
<*r-[**]r> TAVOLA DELLE COSE / notabili, / contenvte nel presente volvme.
<p. 1> IL PRIMO LIBRO / de' discorsi / del clarissimo signor / francesco veniero, / patritio veneto, / Sopra i due libri della Generatione, & / Corruttione d'Aristotele. / prohemio. / <inc> Colui, che con infinita providenza eternamente move, et regge l'universo, volendo condurre ogni cosa al suo ultimo fine, et alla propria perfettione, diede una particolar potenza ciascuna, da potervi secondo la sua intentione pervenire. <p. 107> <expl> Al secondo dubbio brevemente si risponde, che gli è vero, che qualche volta alcuna parte del vivente non si nutrisce, et ciò occorre per qualche impedimento di malatia, che non lo lascia nutrire: ma quando vien detto, che ciascuna parte del vivente cresce, s'intende, quando quelle non siano inferme, et impedite. Et questo sarà il fine del presente libro.
<p. [108]> IL SECONDO LIBRO / de' discorsi / del clarissimo signor / francesco veniero, / patritio veneto, / Sopra i due libri della Generatione, & / Corruttione d'Aristotele. / Del Tatto. / Cap. I. <inc> Essendosi ragionato nel precedente libro così in generale della generatione, et corruttione, ragionevol cosa è, che di esse se ne discorra, et se ne parli alquanto particolarmente, et più perfettamente si dichiari la natura loro, et la sostanza di quelle; ma ciò non si potrà far già bene, se prima noi non trattiamo di certe cose, che son congiunte, et vanno innanzi ad essa generatione, et corruttione. <p. 214> <expl> Da tutte queste cose dette fin qui, si può conoscere non esse distrutte con cotai risposte le ragioni, che si sono allegate, per provare, che i mostri siano secondo l'intentione della natura, et non fatti a caso. Et fin qui basta sopra tal materia, ponendo fine a questo secondo libro.
<p. 215> IL TERZO LIBRO / de' discorsi / del clarissimo signor / francesco veniero, / patritio veneto, / Sopra i due libri della Generatione, & / Corruttione d'Aristotele. / Che la materia prima sia necessaria alla tramutatione, et generatione delle cose, et sia cosa sostantiale ingenerabile et incorruttibile, et non sia da sé et per sua natura propria in atto esistente. <inc> Essendo la materia prima quella, della quale si generano tutte le cose di questo inferior mondo, et quella, ove l'esser di ciascuna mutatione si ritrova, et ove i contrarii si appoggiano, et si sostentano, et quella che è il primo principio materiale de gli elementi, et commune a tutte le cose generabili, et corruttibili: è cosa ben fatta, et
necessaria ragionarne alquanto in particolare, innanzi che si faccia altro. <p. 320> <expl> ma porrò fine a questo capitolo, et a questo terzo libro insieme, col dire, che nella corruttione si fa la risolutione fino alla materia prima, secondo però la forma sostantiale; perché non vi resta alcuna forma sostantiale nel generato, che era prima nel corrotto; ben è vero, che non si fa così fatta risolutione, in quanto a gli accidenti, et qualità; perché vi resta qualche qualità nella cosa generata, la quale era innanzi nella corrotta; come si è a pieno provato.
<p. 321> IL QVARTO LIBRO / de' discorsi / del clarissimo signor / francesco veniero, / patritio veneto, / Sopra i due libri della Generatione, & / Corruttione d'Aristotele. / Della generatione de' corpi misti. Cap. I. / <inc> Poiché habbiamo a bastanza ragionato nel precedente libro della generatione de gli elementi, et delle loro qualità: tratteremo nel sequente libro alquanto della generatione de' corpi misti, et si considererà, se gli elementi restano, et si riservano in esso misto; et si discorrerà anchora intorno a molte altre cose, come il tutto si vedrà al suo luogo proprio. <p. 446> <expl> Et con questo porrò fine a questa difficile materia, et a questo quarto, et ultimo libro. Rendendo io gratie infinite al sommo, et grande Iddio hora, et sempre di ogni cosa.
<p. 321> IL QVARTO LIBRO / de' discorsi / del clarissimo signor / francesco veniero, / patritio veneto, / Sopra i due libri della Generatione, & / Corruttione d'Aristotele. / Della generatione de' corpi misti. Cap. I. / <inc> Poiché habbiamo a bastanza ragionato nel precedente libro della generatione de gli elementi, et delle loro qualità: tratteremo nel sequente libro alquanto della generatione de' corpi misti, et si considererà, se gli elementi restano, et si riservano in esso misto; et si discorrerà anchora intorno a molte altre cose, come il tutto si vedrà al suo luogo proprio. <p. 446> <expl> Et con questo porrò fine a questa difficile materia, et a questo quarto, et ultimo libro. Rendendo io gratie infinite al sommo, et grande Iddio hora, et sempre di ogni cosa.
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08/03/2013
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Eugenio Refini
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Citation
Eugenio Refini, ‘Discorsi sopra i due libri della generatione et corruttione d'Aristotele.’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4479> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4479> [accessed 21 November 2024]