Piena et larga parafrase nel secondo libro della Retorica d'Aristotele

Edition ID

152

Genre

Copy seen

Rome, BLinc, 96 G 17

Title page

RETORICA / D'ARISTOTILE / Amplissimamente Tradotta, & illustrata con / dotte, & vtilissime digressioni / DA ALESSANDRO / PICCOLOMINI, / Opera non meno utile che necessaria à tutti quelli, che si dilet- / tano dell'Arte Oratoria: trattandosi in essa de gli affet- / ti humani, e de' luoghi da prouare & amplifica- / re ogni soggetto, & il modo di muo- / uere gli Auditori. /[typographer's mark] / IN VENETIA, / APPRESSO GIORGIO ANGELIERI / M. D. XCVII.

Paratextual elements

1. author's preface to the readers (Siena, August 20th 1568), ff. [*2]r-[*3]v;
2. list of errors, f. [*4]r-v;
3. index of chapters, ff. Sss2v-[Sss3]r;
4. other list of errors, f. [Sss3]v.

Notes

The copy examined has several marginal annotations in Latin by two different early 17th c. hands (p. 1-88). In spite of the title, which seems to refer to the Rhetoric as a whole, the edition covers only book 2.

Internal description

<[*2]r-[*3]v> ALESSANDRO / PICCOLOMINI / AI LETTORI. / A quelli cioè, che per natura benigni et discreti, non per maligna volontà di riprendere, ma per honesto desiderio di sapere, et d'haver diletto, soglion legger gli scritti altrui. <inc> In questa mia traduttione della Retorica d'Aristotele, benigni et discreti lettori (che per persone d'altra qualità non mi soglio io metter a scrivere) io mi persuado non essermi necessaria molto lunga prefatione, perché il Prohemio, over la prefatione che fu da me posta nella Parafrase del primo libro di questa Retorica fu da me fatta con anim ch'havesse da riguardare e esser capo, non solo nel primo libro, ma ancora negli altri due, ch'io haveva in animo di parafrizare. <expl> Et ho ferma speranza che voi, quanto manco fortificato d'aiuto esterno vedrete questo mio libro tanto più mossi quasi a compassione, vi guardarete come generosi et magnanimi di morderlo, o lacerarlo. Vivete felici. Di Siena, il dì XX d'Agosto M.D.LXVIII.

<[*4]r> Avertimenti a lettori <notes on errors occurred>

<1-507> PIENA, COPIOSA, / ET LARGA PARAFRASE / DI M. ALESSANDRO PICCOLOMINI / Nel secondo libro della Retorica d'Aristotile. / CAPO PRIMO. / Del bisogno che ha l'oratore della notitia de gli affetti et passioni humane. <inc> Quai cose sieno quelle alle quali ha da tener l'occhio l'oratore cercando di lodare et di biasmare nel genere demonstrativo <expl> ma per ordin intendo io quello che han d'haver le parti integrali dell'oratione, come esordio, narratione, et simili; sì come al luogo suo pienamente dichiareremo. / Il fine della Parafrase di M. Alessandro Piccolomini, sopra il Secondo Libro della Retorica d'Aristotele.

<[508-509]> LA TAVOLA DEI CAPI, / ET DIGRESSIONI DELLA / Parafrase di M. Alessandro / Piccolomini, / NEL SECONDO LIBRO / della Retorica d'Aristotele.

<[510]> Errori della stampa da corregersi.

Branch of philosophy

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08/03/2013

Record last updated by

Eugenio Refini

Collection

Citation

Eugenio Refini, ‘Piena et larga parafrase nel secondo libro della Retorica d'Aristotele’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4600> [accessed 23 November 2024]