Spositione della poetica d'Aristotele
Title
Spositione della poetica d'Aristotele
Description
4°. a4, a-d4, A-O4, P6; ff. [4], pp. 29, [3], pp. 122. Text in Roman. mm. 145×200.
Creator
Publisher
Date
1616
Contributor
Type
Prose
Identifier
Alternative Title
Spatial Coverage
Audience
Edition ID
178
Genre
Copy seen
London, BL, 1062.l.19.(1.)
Title page
RIME ET PROSE / DEL SIGNOR / HORATIO MARTA. / Raccolte, & poste insieme fin hora da / suoi scritti, / Che si contengono nella pagina che siegue. / all'illvstrissimo, et eccellentiss. / signor conte di lemos / vicere di napoli. / [coat of arms] / [typographic line] / in napoli, / Appresso Lazaro Scoriggio. M.DC.XVI.
Paratextual elements
1. list of works included in the book, f. av;
2. epistle by Carlo Tramontano to the Count of Lemos, vice-king of Naples (Naples, April 1st, 1616), ff. a2r-[a4]r
2. epistle by Carlo Tramontano to the Count of Lemos, vice-king of Naples (Naples, April 1st, 1616), ff. a2r-[a4]r
Notes
The Spositione is published together with some other works by the same author: 1. Sonetti et canzone; 2. Spositione della Poetica; 3. Trattatelli della Comedie et della Traduttione; 4. Parallelo fra Francesco Petrarca et Monsignor Giovanni della Casa. The volume includes, with a separate title-page, Giovanni Della Casa's poems with the commentary by Sertorio Quattromani.
Internal description
<a2r-[a4]r> ALL'ILLVSTRISSIMO, ET ECCELLENTISS. / SIGNOR / CONTE DI LEMOS &c. / VICERE, LVOGOTENENTE, / & Capitan Generale per S. Maestà / in questo Regno, & mio / Signore. <inc> La singolar osservanza et devota servitù che mentre visse Horatio Marta professò di V.E. al Signor Conte di Castro suo fratello, et alla loro casa eccellentissima, et la stima particolare, che per lor benignità con tanti favori et segni di real magnificenza si degnorno di far di lui, son così note al mondo, che non s'ha perciò a recar in dubio il disgusto che deveno haver sentito della sua morte <expl> et come dono di questo suo humilissimo servitore, che imitando il suo caro amico se non in altro, almeno nella devotione pensa vivere, et morire honorandosi con questo nome, et così pregarà di continuo N. Sign. che la feliciti. Di Napoli a primo d'Aprile 1616. D.V.E. Humilissimo Servitore Il Dottor Carlo Tramontano.
<[a4]v> Alla città di Napoli. Pompeo Barbarito <sonnet>
<1-29> <poems>
<Ar-[M4]r / p. 1-95> SPOSITIONE / DELLA POETICA / D'ARISTOTELE / CON LVDOVICO CASTELVETRO. / DEL SIG. HORATIO MARTA. / Prima parte principale divisa in nove. <inc> Questa Poetica d'Arist. vulgarizzata et sposta da Lodovico Castelvetro è divisa in sei parti principali, et ciascheduna di queste parti principali è divisa in altre particelle, come nel fine della spositione del testo si può vedere, et come, quando luogo sarà, noi siamo per dire. Hora, perché non ci confondiamo intorno a così lunga decisione, et in divisione di parti principali et di particelle, in questo principio siamo per chiarezza sua solo contenti prendere la prima divisione. <expl> E procedendo innanzi dopo lungo discorso su quel passo di Virgilio presa occasione del testo, cerca se l'historia, la quale di natura ha per soggetto le cose avenute, possa havere mai le cose possibili ad avenire, et dopò alcune cose, conclude che l'historico dee guardarsi con ogni diligenza da rendere egli la certitudine delle cose incertitudine, o per dar vaghezza all'historia, o per farla più gratiosa, accrescendo o diminuendo, o tramutando la verità delle cose certe, et dicendo le cose possibili ad avenire in luogo dell'avenute.
<Nr-[O4]v / p. 97-112> DELLA COMEDIA, / ET DELLE SVE / PARTI. / Prolago. <inc> Questa voce prolago si suol prendere in due maniere, l'una maniera è quella parte intiera della Tragedia et della comedia che è innanzi la venuta del Choro, come apertamente vien detto da Aristotele nella Poetica; l'altra maniera è quella parte separata, la quale per lo più contiene l'argomento dell'opera, che va innanzi la prima parte della Comedia, fatto da persona, che non comparisce più in palco <expl> Così lascia l'Autor questo trattatello della Comedia, che se finito l'havesse, potrebbe esser di non poco aiuto a scrittori di comedie, pensiero, che ha mosso anco l'amico di lui a farne veder loro questa parte, che se non erra è degna d'esser vista.
<Pr-P2r / p. 113-115> DELLA TRADVTTIONE. <inc> La traduttione niuno quasi o pochissimo rallargamento di parole comporta, che la necessità della lingua in cui si traduce ci toglie di poter pienamente et fedelmente le sentenze con le parole intiere che si traducono osservare <expl> usando il verbo per lo nome, et per lo contrario il nome per lo verbo, variando i casi, i numeri, et altre licenze usando, havendo sempre riguardo a quanto brevemente si è discorso di sopra.
<P3r-[P5]v / p. 117-122> PARALLELO / TRA FRANCESCO / PETRARCA, / ET MONS. GIO. / DELLA CASA.
<[P6]r-[Yy3]v> RIME / DI MONS. / GIO. DELLA CASA / Sposte dal Signor / SERTORIO / QVATTRIMANO. // IN NAPOLI, / Appresso Lazaro Scoriggio. 1616.
<[a4]v> Alla città di Napoli. Pompeo Barbarito <sonnet>
<1-29> <poems>
<Ar-[M4]r / p. 1-95> SPOSITIONE / DELLA POETICA / D'ARISTOTELE / CON LVDOVICO CASTELVETRO. / DEL SIG. HORATIO MARTA. / Prima parte principale divisa in nove. <inc> Questa Poetica d'Arist. vulgarizzata et sposta da Lodovico Castelvetro è divisa in sei parti principali, et ciascheduna di queste parti principali è divisa in altre particelle, come nel fine della spositione del testo si può vedere, et come, quando luogo sarà, noi siamo per dire. Hora, perché non ci confondiamo intorno a così lunga decisione, et in divisione di parti principali et di particelle, in questo principio siamo per chiarezza sua solo contenti prendere la prima divisione. <expl> E procedendo innanzi dopo lungo discorso su quel passo di Virgilio presa occasione del testo, cerca se l'historia, la quale di natura ha per soggetto le cose avenute, possa havere mai le cose possibili ad avenire, et dopò alcune cose, conclude che l'historico dee guardarsi con ogni diligenza da rendere egli la certitudine delle cose incertitudine, o per dar vaghezza all'historia, o per farla più gratiosa, accrescendo o diminuendo, o tramutando la verità delle cose certe, et dicendo le cose possibili ad avenire in luogo dell'avenute.
<Nr-[O4]v / p. 97-112> DELLA COMEDIA, / ET DELLE SVE / PARTI. / Prolago. <inc> Questa voce prolago si suol prendere in due maniere, l'una maniera è quella parte intiera della Tragedia et della comedia che è innanzi la venuta del Choro, come apertamente vien detto da Aristotele nella Poetica; l'altra maniera è quella parte separata, la quale per lo più contiene l'argomento dell'opera, che va innanzi la prima parte della Comedia, fatto da persona, che non comparisce più in palco <expl> Così lascia l'Autor questo trattatello della Comedia, che se finito l'havesse, potrebbe esser di non poco aiuto a scrittori di comedie, pensiero, che ha mosso anco l'amico di lui a farne veder loro questa parte, che se non erra è degna d'esser vista.
<Pr-P2r / p. 113-115> DELLA TRADVTTIONE. <inc> La traduttione niuno quasi o pochissimo rallargamento di parole comporta, che la necessità della lingua in cui si traduce ci toglie di poter pienamente et fedelmente le sentenze con le parole intiere che si traducono osservare <expl> usando il verbo per lo nome, et per lo contrario il nome per lo verbo, variando i casi, i numeri, et altre licenze usando, havendo sempre riguardo a quanto brevemente si è discorso di sopra.
<P3r-[P5]v / p. 117-122> PARALLELO / TRA FRANCESCO / PETRARCA, / ET MONS. GIO. / DELLA CASA.
<[P6]r-[Yy3]v> RIME / DI MONS. / GIO. DELLA CASA / Sposte dal Signor / SERTORIO / QVATTRIMANO. // IN NAPOLI, / Appresso Lazaro Scoriggio. 1616.
Branch of philosophy
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Spositione della poetica d'Aristotele’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4625> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4625> [accessed 21 November 2024]