De immortalitate anime
Title
De immortalitate anime
Description
Parchment, ff. [v], 83, [v]. mm. 220_145. Original binding in wood and vellum. Illuminated initials at ff. 1r, 55v, 55v. Campora's treatise - here dedicated to Bernardo Giustiniani instead of Giovanni Marcanova, as it is the case in other witnesses of the text - is followed by an other work dedicated to Giustiniani himself, that is the pseudo-Aristotelian treatise On virtues and vices translated into vernacular and commented by Lazzaro Gallineta (cf. relevant record).
Creator
Date
15th c. (2nd half)
Contributor
Type
Prose
Identifier
Is Referenced By
Iter II, 288ab; Kaeppeli 1970: II, 310, n°2062. A description of the manuscript is available online through Nuova Biblioteca Manoscritta (http://www.nuovabibliotecamanoscritta.it/Generale/index.html).
Audience
Shelfmark
Manuscript ID
10
Foliation
ff. 1r-55r
Seen
Yes
Internal description
<1r> Comincia il prologo sopra il tracta- / to de lanima composto da frate Ia- / como campora di Zenoa de lordi(n)e / de frati predicatori e(ss)endo a So(n)fort / A rechiesta di Missier b(er)nardo Iustini- / ano de missier Nicolo. <preamble> inc> Al venerabile et generoso suo maiore missier Bernardo Iustiniano citadino de la felice cita di Veniesia frate Iacomo di Campora di Zenoa di lordine di frati predicatori in sacra theologia licentiato in la universitade donsonfort cum ricomandatione. Pensando in me molte volte la grande humanita: la quale longo tempo passato mi hai mostrata effectualmente pe(n)sai ancora se possibile era a me in qualche modo fare cosa: la quale fosse non come satisfatoria di tanti beneficii ricevuti: ma solamente dimostratoria di qualche grado di gratitudine. <1v> <expl> per la qual cosa priego la tua <benignità che prenda in grado qu>esto <2r> mio sudore: e sia a te accepto: e se in quello vedesti cosa alcuna: la quale non fosse cussi ordinatamente dicta come si richede priego habi excusata la mia ignorantia: e la tua discretione suplisca il mio difecto. Finisse il prologo comincia il tractato. <text> <inc> Capitulo primo che modo e da tenere ne la presente opera. Bernardo. Molte volte ho udito grandi filosofi con grandissimo studio: e sotilissima inquisitione hano investigato mirabile conclusione cerca lanima humana: de la qual la piu excellente che io habia udito e de la sua immortalita e ben che per inviolabile fede nui crediamo lanima esser immortale: niente di meno vorei che me dicesti le ragione filosofice questo persuadente. <55r> <expl> E se qualche mancamento sera come color che muoreno avanti che siano venuti a la debita quantità sua: o di coloro: che sonno monstruosi: quello diffecto suplirà la divina possanza: e questo parme che basti per le difficulta mosse: et a compimento di questo picol tractato: e per la fine in Sempiternum ne sia laudato laltissimo idio. Amen.
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘De immortalitate anime’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4246> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4246> [accessed 21 November 2024]