Instituzione del principe
Title
Instituzione del principe
Description
Paper; ff. I, 40; mm. 170_228. Original binding in parchment with golden decorations. Beautiful copy of Francesco Piccolomini's Instituzione; the dedication letter is copied by a different hand, possibly the author's (cf. Siena, BC, G.VII.36). The main text is copied by a calligraphic hand, cursive but clearly legible. The manuscript contains only the Instituzione and not the Compendio della scienza civile.
Creator
Date
1602
Contributor
Type
Prose
Identifier
Is Referenced By
Iter I, 182b; Baldini 1980: 412.
Audience
Shelfmark
Manuscript ID
140
Foliation
ff. 1r-38v
Seen
Yes
Genre
Branch of philosophy
Internal description
<1r-2v> Al Ser(enissi)mo Gra(n) Principe de i / Toscani COSMO Medici / mio S(igno)r Col(endissi)mo. <text> All'usanza dei vecchi pigro et lento vengo a pagare il debito de la promessa fatta a V.A. Già son due mesi, et mi consolo col detto populare, meglio è tardo che non mai. Hor come sia ecco ch'un Piccolo homo, come a dire un Pigmeo, con animo non di meno grande et elevato, gli presenta insieme se istesso et il discorso dell'Instituzione. Ma parmi subito odire intonarmi contra, quell'antico proverbio
Nottole ad Atene et Cocodrilli a Egitto, et io senza ponto retirarmi le mi oppongo con l'esempio dell'onnipotente Dio, il quale con tutto che sia padron del mondo, et di niente habbi bisogno, non di meno aggrada i doni offertigli da i suoi devoti, prezzando la disposizione degl'animi loro. Ben conosco io il valore di quelli che meritamente hanno il peso de la sua instituzione, da i quali potrei imparare, ma assai mi è dar segno della devozion dello animo et desiderio di servirla. Ma odo altri che dicano, questo discorso
e rozzo et nudo d'ornamenti; et io che l'intendo senza che parlino, rispondo che non è maraviglia se è rozzo essendo nato in Villa, né se è privo d'ornamenti poi che è formato da un filosofo che li disprezza, acciò più sincera et candida splenda la verità. Ho in questo discorso imitato i cosmografi, quali entro angusti termini chiudono gran distanze del mondo, acciò insieme s'offerisca a gl'occhi dei riguardanti, quanto con longo viaggio a gran pena si scorge, lassando la cura del dispiegar le parti a i saggi et pratichi; come adonque lo presento
a V.A. Assicurandomi che come con animo grato accolse il libro de le definizioni a lei dedicato così accoglierà questo breve discorso in confermazione del dono all'hora fattogli di me istesso. Et con tal fine, senza fine inchinandomi, et salutando prima la serenissima sua genitrice, mia gran padrona, poi V.A. a la lor buona grazia mi raccomando, di Siena suo fedelissimo il dì XV d'Agosto 1602. D V A / Humiliss(im)o et devotiss(im)o / Franc(esc)o Piccol(omi)ni già Filo-/sofo, hora spoglia del tempo / et di natura.
<3r-38v> Che cosa sia instituzione et a chi convenga. Cap. I. <inc> Si dimostra male instituito quello che ragionando dell'Instituzione non dichiara prima che cosa ella sia, di quante sorti sia, da che principio penda, et a chi convenga, onde per non incorrere in tal sospizione, dichiarando prima che cosa ella sia, dico in tutte le operazioni humane due cose principalmente considerarsi, l'una è il fine, l'altra le ordenate al fine. <expl> Il servire a principe regio e regnare, regna adonque il popolo toscano, mentre con fede serve al suo regio principe, al quale con molta humiltà m'inchino.
<39r-40r> Tavola di tutti i capi principali dell'opera.
1.Che cosa sia instituzione et a chi convenga.
2.Al gran principe di Toscana più ch'ad altri convenirsi la retta instituzione.
3.Instituzione per il primo grado de le potenze dell'anima.
4.Instituzione del secondo grado de le potenze dell'anima.
5.Qual virtù morale più conviene al principe.
6.Instituzione del terzo grado de le potenze dell'anima.
7.Quanto dal precedente discorso si deve raccogliere per l'instituzion del principe.
8.Condizioni dell'huomo, da considerarsi per la instituzione di esso.
9.Condizioni del principe regio.
10.Condizioni di chi desidera esser bene instituito.
11.Regole et sentenze per la retta instituzione dell'homo, come homo.
12.Regole et sentenze per la retta instituzione del principe come principe.
<3r-38v> Che cosa sia instituzione et a chi convenga. Cap. I. <inc> Si dimostra male instituito quello che ragionando dell'Instituzione non dichiara prima che cosa ella sia, di quante sorti sia, da che principio penda, et a chi convenga, onde per non incorrere in tal sospizione, dichiarando prima che cosa ella sia, dico in tutte le operazioni humane due cose principalmente considerarsi, l'una è il fine, l'altra le ordenate al fine. <expl> Il servire a principe regio e regnare, regna adonque il popolo toscano, mentre con fede serve al suo regio principe, al quale con molta humiltà m'inchino.
<39r-40r> Tavola di tutti i capi principali dell'opera.
1.Che cosa sia instituzione et a chi convenga.
2.Al gran principe di Toscana più ch'ad altri convenirsi la retta instituzione.
3.Instituzione per il primo grado de le potenze dell'anima.
4.Instituzione del secondo grado de le potenze dell'anima.
5.Qual virtù morale più conviene al principe.
6.Instituzione del terzo grado de le potenze dell'anima.
7.Quanto dal precedente discorso si deve raccogliere per l'instituzion del principe.
8.Condizioni dell'huomo, da considerarsi per la instituzione di esso.
9.Condizioni del principe regio.
10.Condizioni di chi desidera esser bene instituito.
11.Regole et sentenze per la retta instituzione dell'homo, come homo.
12.Regole et sentenze per la retta instituzione del principe come principe.
Paratextual elements
1. epistle to Grand Duke Cosimo II de Medici (August 15th 1602), ff. 1r-2v;
2. index of chapters, ff. 39r-40r.
2. index of chapters, ff. 39r-40r.
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Instituzione del principe’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4376> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4376> [accessed 21 November 2024]