Trattato de l'origine delli venti

Title

Trattato de l'origine delli venti

Description

4°. A-C4, D2. ff. 14. Preface italics, text roman, marginalia italics. mm. 140×200.

Date

1571

Contributor

Type

Prose

Identifier

Spatial Coverage

Edition ID

166

Genre

Copy seen

London, BL, 538.e.27.(3.)

Title page

TRATTATO / DE L'ORIGINE / DELLI VENTI, / nomi et proprieta loro / vtile, et necessario a / marinari, & ogni qualità di persone / nouamente composto, & dato / in luce da M. Stefano / Breuentano Pauese. /[typographer's mark] / in venetia / Appresso Gioan Francesco Camotio, al segno della / Piramide. M. D. LXXI.

Colophon

<14r> IN VENETIA / Appresso Gioan Francesco Camotio, al segno della / Piramide. M. D. LXXI.

Paratextual elements

1. epistle to count Giovanni Battista Bia (Pavia, May 4th 1571), f. a2r-v;
2. marginal rubrics;
3. illustration (wind rose), f. 10v.

Notes

Some manuscript marginal notes by a contemporary hand (ff. 6r-v, 7r-v, 8r, 10r, 12r - the last one gives a reference to Aristotle's Meteorology, book 3 ('Aris. nel 3° lib. delle Meteo. circa 'l principio').

Internal description

<2r-v> AL ILLVSTRE ET / MOLTO VERTVOSO / GIOVANE IL SIGNOR CONTE / GIOVAN BATTISTA BIA SIGNOR / mio sempre osservandissimo. <inc> Havendo io per mio diporto, più che per altro, illustre et cortesissimo signor mio, composto un trattatello de venti raccolto da molti buoni autori stano [sic] con animo di ritenerlo appresso me, et non lasciarlo uscire a vista del mondo, perché non fusse da morsi di detrattori lacerato, de quali hoggi dì n'è un numero infinito <expl> e con questo humilmente baciando le sue honorate et cortese mani tutto di cuore me le offero et raccomando, pregandole felicità et contentezza de suoi honorati desiderii. Di Pavia ali 4. magio MDLXXI. Di V.S. Illustre Humile et affectionatissimo servitore Stefano Breventano.

<3r-14r> TRATTATO DE / VENTI COMPOSTO / DA STEFANO BREVEN- / TANO PAVESE. <inc> Essendo cosa ragionevole, quando si vuole trattare di alcuna particolar materia, di definire primamente la sua essentia, acciocché più chiaramente si venga nel conoscimento d'essa, però havendo noi tolto a voler trattare delli venti, primamente definiremo che sia vento, e poi esplicaremo le cagioni d'esso e le sue differenze, et nomi, et il numero loro, con li effetti produtti da loro in questa bassa regione mondana, e giovevoli, et dannosi. Cominciando adunque dalla definitione, con Aristotele nel terzo delle Meteore, dico vento essere una molta esalatione calda et seca mossa lateralmente sopra la terra a molta distantia et spatio. <expl> Questo è quanto habbiamo voluto dire et saputo raccorre della natura et qualità de venti, pregando il benigno lettore che si voglia contentare di ciò c'habbiamo potuto et saputo donargli, e ci perdoni se non gli habbiamo in questa materia a pieno et secondo il suo desiderio sodisfatto. / IL FINE.

Branch of philosophy

Record last updated

08/03/2013

Record last updated by

Eugenio Refini

Collection

Citation

Eugenio Refini, ‘Trattato de l'origine delli venti’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4613> [accessed 21 November 2024]