Discorso sopra la Annotationi di Alessandro Piccolomini
Title
Discorso sopra la Annotationi di Alessandro Piccolomini
Description
Unit n°23, mm. 273_205; ff. 6 [219r-225v].
Creator
Date
1575 c.
Contributor
Type
Prose
Identifier
Is Referenced By
Iter, I, 125b, 128b; Weinberg 1961: 1117, 1148.
Audience
Shelfmark
Manuscript ID
20
Foliation
ff. 219r-225v
Seen
Yes
Genre
Branch of philosophy
Internal description
<219r> Discorso dell'Accademici Alterati sopra le / Annotationi della Poetica di M. Aless. Pic= / colomini. All'Ill.ma et Ecc.ma Sig.ra Leono= / ra di Tolledo de Medici nella detta / Accademia chiamata l'Ardente.
<220r-225v> <inc> Illustrissima et eccelentissima signora Ardente, erasi inteso da noi che m. Alessandro Piccolomini haveva mandato fuori le sue annotationi sopra la Poetica d'Aristotele; le quali per la dottrina dello autore e per essere uscite dopo tanti altri commenti d'huomini famosi desideravamo grandemente di vedere, quando V.E. ci commise per lo nostro Desioso che noi le dicessimo liberamente intorno ad esse il nostro parere. <expl> Molte altre cose si potrebbero per avventura mettere in consideratione a V.E. intorno a questo libro come sarebbe l'imperfetione della lingua, e quello che ci pare molto sconvenevole, ch'ei dica alle tragedie convenirsi i versi ternari quinari et settenari ma per brevità le lasceremo tenendo per costante ch'ella sia per attribuire tutto ciò che s'è detto più al desiderio
<220r-225v> <inc> Illustrissima et eccelentissima signora Ardente, erasi inteso da noi che m. Alessandro Piccolomini haveva mandato fuori le sue annotationi sopra la Poetica d'Aristotele; le quali per la dottrina dello autore e per essere uscite dopo tanti altri commenti d'huomini famosi desideravamo grandemente di vedere, quando V.E. ci commise per lo nostro Desioso che noi le dicessimo liberamente intorno ad esse il nostro parere. <expl> Molte altre cose si potrebbero per avventura mettere in consideratione a V.E. intorno a questo libro come sarebbe l'imperfetione della lingua, e quello che ci pare molto sconvenevole, ch'ei dica alle tragedie convenirsi i versi ternari quinari et settenari ma per brevità le lasceremo tenendo per costante ch'ella sia per attribuire tutto ciò che s'è detto più al desiderio
che tenghiamo d'ubidire a lei che a vaghezza di giudicare gli scritti altrui, e d'un tale huomo massimamente il quale per molti rispetti è da noi e da ciascuno amatore delle lettere merita d'essere honorato e riverito.
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Discorso sopra la Annotationi di Alessandro Piccolomini’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4256> [accessed 21 November 2024]
<https://wheat-gannet.lnx.warwick.ac.uk/items/show/4256> [accessed 21 November 2024]